Chat GPT si sta evolvendo!
Dal 14 gennaio 2025, gli abbonati ai piani Plus, Team e Pro possono chiedere al chatbot di impostare promemoria e programmare attività ricorrenti. Una novità che potrebbe sembrare piccola, ma che in realtà segna l'inizio di una nuova era per l'intelligenza artificiale.
Come funziona il nuovo sistema di promemoria
Immaginate di poter dire a ChatGPT "Ricordami che dovrò rinnovare il passaporto fra sei mesi", "Ricordami di chiamare mamma ogni domenica mattina" o "Mandami un riassunto delle previsioni meteo prima di uscire di casa". Da oggi è possibile farlo, anche se per il momento solo nella versione web dell'applicazione. Il sistema è molto intuitivo: basta selezionare l'opzione "4o with scheduled tasks" dal menù a tendina e parlare con ChatGPT come si fa normalmente. L'assistente capirà quando stiamo chiedendo di impostare un promemoria e ci guiderà nel processo.
OpenAI su X
Molto più di una semplice sveglia
A differenza degli assistenti digitali tradizionali, ChatGPT può fare molto di più che limitarsi a farci squillare il telefono a un'ora prestabilita. Grazie alla sua capacità di comprendere il contesto e di elaborare informazioni complesse, può per esempio:
- Preparare un briefing personalizzato delle notizie ogni mattina, selezionando gli argomenti che ci interessano di più
- Suggerirci attività per il weekend basandosi sulle previsioni meteo e sui nostri interessi
- Ricordarci scadenze importanti con il giusto anticipo, spiegandoci anche cosa dobbiamo fare
Per il momento, però, ci sono alcune limitazioni: non può fare ricerche continue in background né effettuare acquisti per nostro conto, e le notifiche funzionano solo su browser web e dispositivi mobili supportati. Ma è solo l'inizio. Fra non molto potremo chiedere a Chat GPT o altri agenti AI di tenerci aggiornati sui prezzi di voli, concerti o eventi sportivi. O almeno questa è la tendenza dell'AI del 2025 (per altre previsioni leggi questo articolo).
Il futuro si chiama Operator
Secondo diverse fonti del settore, questa nuova funzionalità è solo un assaggio di quello che sta per arrivare. OpenAI starebbe infatti lavorando a un sistema più avanzato chiamato "Operator", un vero e proprio assistente digitale autonomo capace di svolgere compiti complessi come scrivere codice o organizzare viaggi.
Speculazioni su Operator e o3-mini su X
Verso un'intelligenza artificiale sempre più autonoma
Sam Altman, CEO di OpenAI, ha dichiarato che il 2025 sarà un anno cruciale per l'intelligenza artificiale. L'obiettivo è sviluppare sistemi sempre più capaci di agire in autonomia, quelli che gli esperti chiamano "agenti AI". La funzione promemoria appena rilasciata serve proprio a capire come noi umani interagiamo con questi sistemi semi-autonomi e come possiamo trarne il massimo beneficio.
Durante la fase beta, OpenAI studierà attentamente come le persone utilizzano questa nuova funzionalità. I feedback raccolti serviranno a migliorare il sistema e a preparare il terreno per funzionalità ancora più avanzate. L'azienda ha già annunciato che in futuro la funzione sarà disponibile per tutti gli utenti di ChatGPT, non solo per gli abbonati.