L'AI e NVIDIA alla ricerca di alieni
In poche parole: NVIDIA ha iniziato una collaborazione con il SETI Institute per la prima ricerca in tempo reale di segnali extraterrestri.
Il 10 ottobre NVIDIA ha annunciato una partnership con il SETI Institute (Search for Extraterrestrial Intelligence) per condurre la prima ricerca al mondo in tempo reale di fast radio burst (FRB) utilizzando l'intelligenza artificiale.
I FRB sono potenti lampi radio che attraversano l'universo in un istante e sono ricercati da enti come il SETI in quanto potenziali indicatori di vita intelligente oltre la Terra.
Andrew Siemion, direttore del Berkeley SETI Research Center, ha dichiarato: "Siamo all'inizio di un modo diverso di analizzare i dati astronomici in streaming, e le scoperte che faremo saranno sorprendenti"
NVIDIA Holoscan e IGX: nuovi strumenti per l'ascolto spaziale
NVIDIA ha fornito all'ente no-profit due tecnologie chiave: Holoscan, una piattaforma di elaborazione dei sensori, e IGX, una soluzione di edge computing. Questi strumenti dovrebbero permettere ai ricercatori del SETI di creare un sistema in tempo reale per rilevare FRB e altri segnali dallo spazio, accelerando l'analisi dei dati provenienti dall'Allen Telescope Array in California settentrionale, il telescopio avanguardistico del SETI.
Allen Telescope Array (Fonte: SETI Institute)La nascita di un progetto ambizioso
L'idea di questo progetto è nata più di dieci anni fa, quando Siemion intuì il potenziale del machine learning per l'analisi dei segnali radio. Da allora, il SETI Institute ha utilizzato le GPU NVIDIA per accelerare gli algoritmi che separano i segnali dal rumore di fondo. Con l'aiuto di Adam Thompson di NVIDIA, il sogno di un'analisi in tempo reale è diventato realtà. Con la collaborazione del Breakthrough Listen dell'Università di Oxford, il team del SETI ha sviluppato una pipeline di ricezione e inferenza dei dati in tempo reale utilizzando Holoscan SDK e addestrato un modello di AI per rilevare i fast radio burst.
Il test verso la Nebulosa del Granchio
Il team di scienziati ha successivamente puntato 28 antenne verso la Nebulosa del Granchio. In 15 ore, hanno raccolto oltre 90 miliardi di pacchetti di dati, elaborandoli a una velocità di quasi 100 Gbps - il doppio della capacità precedente del SETI Institute. Il sistema AI sembra poter catturare e analizzare tutti i dati in arrivo senza scartarne alcuno.
Nebulosa del Granchio (Fonte: Global Science)Questa collaborazione tra NVIDIA e il SETI Institute rappresenta un passo avanti nella ricerca umana delle risposte alle domande sull'universo. Mentre l'AI ascolta i segnali cosmici, restiamo in attesa, sperando che un giorno potremmo scoprire di non essere soli nell'universo. Nel frattempo, l'unica risposta possibile alle domande sull'universo, la vita e tutto quanto è 42.