Ecco, finalmente, SearchGPT di OpenAI
Con una base di oltre 200 milioni di utenti attivi mensili in tutto il mondo, OpenAI entra nel mercato della ricerca web, dove Google detiene attualmente più del 90% delle quote di mercato.
OpenAICosa cambia con ChatGPT Search
Dopo l'annuncio, avvenuto a luglio (ne abbiamo parlato qui) e un'attesa di più di tre mesi, ecco finalmente ChatGPT Search. La nuova esperienza di ricerca è interamente integrata nell'attuale interfaccia di ChatGPT e si attiva automaticamente quando l'utente fa una domanda che richiede informazioni aggiornate. Per chi preferisce il controllo manuale, è inoltre disponibile un'icona dedicata per avviare la ricerca. Il sistema è stato progettato per funzionare in modo fluido sia sul sito web chatgpt.com che sulle applicazioni mobile e desktop.
Esempio di ricerca in tempo reale su ChatGPT (OpenAI)L'innovazione tecnologica dietro ChatGPT Search
Search rappresenta un significativo passo avanti rispetto al ChatGPT tradizionale. Mentre la versione precedente generava risposte senza riferimenti e con conoscenze limitate al 2023, ChatGPT Search combina GPT 4o (e o1) con dati in tempo reale, offrendo risposte contestualizzate e referenziate.
Per ridurre al minimo le allucinazioni, OpenAI ha affermato che Search GPT aumenterà "il livello generale di accuratezza dei fatti riportati" (The Verge) rispetto a modelli come Gemini (che, fra l'altro, ha consigliato ad un utente di mangiare almeno una roccia al giorno).
Un elemento chiave che distingue ChatGPT Search dai motori di ricerca tradizionali è l'assenza di pubblicità nei risultati. Invece di presentare una semplice lista di link, il sistema crea risposte elaborate che integrano contenuti multimediali mantenendo un dialogo contestualizzato con l'utente, permettendo di raffinare progressivamente le ricerche, in modo simile a Perplexity.
Accesso prioritario
OpenAI ha scelto un approccio graduale per il lancio di questa nuova funzionalità. Gli utenti ChatGPT Plus e Team, insieme a coloro che si erano iscritti alla lista d'attesa SearchGPT, possono già utilizzare la nuova ricerca. Nei prossimi mesi, la funzionalità verrà estesa anche agli utenti Enterprise, Education e infine a tutti gli utenti gratuiti della piattaforma.
Partnership editoriali e sfide legali
Il lancio di ChatGPT Search avviene in un contesto di relazioni complesse con il mondo editoriale. OpenAI ha stretto partnership con testate prestigiose come Associated Press, Axel Springer, Le Monde, Reuters, il Financial Times e Vox Media. Tuttavia, negli Stati Uniti, il New York Times e il Chicago Tribune hanno avviato cause legali, accusando l'azienda di aver utilizzato i loro contenuti senza autorizzazione per l'addestramento dei modelli AI.
La situazione è particolarmente tesa in Francia, dove OpenAI ha finora rifiutato di avviare negoziazioni collettive con l'Apig (Alliance de la presse d'information générale) e il SEPM (Syndicat des éditeurs de la presse magazine) per l'utilizzo dei contenuti di oltre 800 testate giornalistiche.
In ogni caso, OpenAI ha implementato un sistema che rispetta l'autonomia degli editori. Ogni sito web può decidere se apparire nei risultati di ChatGPT Search, mantenendo il controllo sui propri contenuti. Il sistema rispetta i paywall esistenti e offre un canale diretto per il feedback attraverso l'indirizzo [email protected].
Il futuro della ricerca
La roadmap di sviluppo di OpenAI è ambiziosa. L'azienda sta già lavorando per migliorare le funzionalità di ricerca in ambiti specifici come lo shopping e i viaggi. Sono previste integrazioni con il sistema Advanced Voice e con canvas, oltre all'espansione del servizio agli utenti gratuiti e non registrati.
La sfida a Google è ambiziosa: con il 90% del mercato della ricerca online nelle mani del gigante di Mountain View, OpenAI punta sulla sua base di 200 milioni di utenti mensili e su un approccio innovativo e privo di pubblicità per ritagliarsi il proprio spazio in questo settore strategico.