Come usare Claude 3.5 Sonnet
Claude 3.5 Sonnet, l'ultima versione del modello AI di Anthropic, è – ad oggi – il chatbot più avanzato esistente, dato che ha superato GPT-4o in numerosi test (ma potrebbe mancare poco all'attesissimo GPT-5). Insieme all'aggiornamento del modello, l'azienda ha introdotto anche "Artifacts", una nuova funzionalità che permette a Claude di generare contenuti in una finestra dedicata posta accanto alla conversazione col chatbot.
L'innovazione principale consiste nella possibilità di interagire con il contenuto generato, modificandone il codice, visualizzando grafici e molto altro. Si può chiedere a Claude di modificare o ritornare su un Artifact specifico in qualsiasi momento, anche se è stato creato all'inizio della conversazione. La nuova funzione è adatta soprattutto alla creazione di contenuti interattivi o visuali (documenti in Markdown, snippet di codice, land pages, piccoli siti web, grafici vettoriali, diagrammi e contenuti creativi).
Per iniziare ad usare Artifacts basta attivare la funzione correlata sulla pagina iniziale di Claude prima di inserire un prompt.
Saper usare l'AI significa essere in grado di recepire quanto più rapidamente ed efficacemente possibile le innovazioni apportate su un panorama in costante evoluzione: Claude 3.5 e la sua funzione Artifacts ne sono un esempio lampante. Per questo, riportiamo qui 5 esempi di come utilizzare il nuovo modello di Anthropic:
1. Rappresentazioni grafiche
Innanzitutto, Claude 3.5 Sonnet è molto utile se siamo in possesso di dati di cui vorremmo avere una rappresentazione grafica. In un video della stessa Anthropic, un professore di biologia fornisce a Claude due grafici per poi chiederle di estrarre le informazioni rilevanti e creare una presentazione basata su Javascript.
Clicca per il video-esempioEcco il risultato:
2. Minigiochi
Claude è molto efficiente nella programmazione e può creare rapidamente minigiochi con prompt dettagliati come: "Crea un semplice gioco di sopravvivenza 2D giocabile utilizzando React e grafica SVG. L'obiettivo del gioco è ottenere il punteggio più alto possibile sopravvivendo il più a lungo possibile su una griglia 10x10. I giocatori controllano un personaggio che si muove di una cella alla volta in quattro direzioni usando i tasti freccia o pulsanti sullo schermo, cercando di evitare 3-5 avversari controllati dall'IA che si muovono casualmente ogni pochi secondi. Aumenta il punteggio del giocatore raccogliendo oggetti che appaiono casualmente e durando più a lungo. Termina il gioco quando il giocatore si scontra con un avversario, mostrando il punteggio finale e offrendo un'opzione di riavvio."
3. Libreria virtuale
La funzione Artifacts può essere utile anche per soluzioni creative come una libreria virtuale con prompt come: "Crea una libreria virtuale utilizzando solo React hooks e Tailwind CSS per lo styling. La libreria consente agli utenti di aggiungere libri includendo dettagli tra cui titolo, autore, genere, stato di lettura e URL della copertina. Implementa funzionalità per organizzare i libri per genere e stato di lettura, nonché una funzione di ricerca per trovare libri per titolo."
4. Editare immagini
Claude 3.5 Sonnet può anche creare applicazioni più o meno avanzate per editare immagini, come ha mostrato un utente X in questo post. In soli 8 prompt il chatbot è riuscito a creare una piattaforma di image editing:
5. Attività educative
L'interattività di Claude 3.5 Sonnet rende il modello di AI adatto alla creazione di contenuti educativi per bambini e adolescenti. Un altro utente X ha chiesto al chatbot di creare una mappa interattiva per spiegare a sua figlia come l'AI ci aiuta a comprendere il linguaggio animale (sul tema, peraltro, abbiamo scritto questo articolo). Ecco il risultato:
Ricorda che puoi sempre chiedere a Claude di modificare o migliorare gli Artifacts che genera. Non esitare a sperimentare!